Questo capitolo sarà interessante, e forse un po’ paternalistico perchè l’intenzione è quella di comunicare efficacemente ciò in cui crediamo e conosciamo bene. È semplicemente impossibile avere una buona salute orale solo per “fortuna”. Detto così suona un pò drastico, sensazionalistico, ma è vero. La prevenzione professionale delle malattie orali e la seduta di igiene orale sono il cardine della salute orale e non solo. Questo vale anche per coloro che si lavano i denti tre volte al giorno.
Capita di sentirsi dire che un tempo si viveva con tutti i denti senza dentista. Ma non è vero. Nell’epoca in cui non si andava mai dal dentista, se non per urgenze, la maggior parte delle persone aveva enormi problemi parodontali che hanno contribuito a causare anche patologie sistemiche. Inoltre avevano, carie, infezioni, malocclusioni gravi. Anche i dentisti dell’epoca, poi, erano raramente capaci di fare prevenzione o cure conservative come oggi, perché non era nella cultura dell’epoca, non c’era richiesta.
Tutto questo era accettato a quei tempi, come era normale avere una bassa aspettativa di vita alla nascita. Era accettato rimanere senza uno o più incisivi perché faceva parte della vita. Ora non è più così. Però non è più così soltanto per coloro che “vivono davvero” in quest’epoca, cioè approfittano degli avanzamenti della scienza e della medicina.
QUALI RISCHI E BENEFICI?
Chi sta lontano da visite, controlli, esami, farmaci ed in generale dalla prevenzione delle malattie non riesce a godere dei benefici dei tempi moderni.
Vorrei sorvolare sui vantaggi estetici, che ormai tutti conoscono, derivanti da regolari sedute di igiene orale (denti belli, bianchi, gengive rosa, poche carie, impianti o ponti ed alito non sgradevole).
Vorrei invece parlare dell’aspetto medico, il più importante ed il meno divulgato.
Sappiamo bene che la bocca è carica di batteri che sono suddivisi in molte tipologie, da quelli benefici a quelli più patogeni. Questi ultimi sono responsabili persino di malattie cardiovascolari o polmonari, ma sono presenti solamente nel cavo orale di pazienti affetti da malattia parodontale non trattata. Qui si selezionano e proliferano, colonizzando potenzialmente organi a distanza.
Sappiamo anche che la parodontite può influenzare negativamente la gestazione, aumentando di molto l’incidenza del parto precoce.
Oggi ogni donna in gravidanza conosce questo rischio, grazie alla comunicazione di medici e riviste specializzate.
Ed infine sappiamo della netta correlazione esistente, purtroppo, fra scarsa igiene orale e carcinoma del cavo orale, uno dei più diffusi.
Ma di tutto questo non si parla certo nei social network. E’ compito dei medici del cavo orale, i dentisti, divulgare questo.
VANTAGGI ECONOMICI
A volte faccio un calcolo per capire quanto avrebbe potuto risparmiare dal punto di vista anche solo economico un paziente se avesse investito in un programma di igiene e prevenzione di quelli che forniamo regolarmente. Chi segue tale programma lo sa.
La seduta di Igiene e prevenzione è eseguita da Dottori in Igiene o in Odontoiatria.
Normalmente viene eseguito un esame obiettivo del cavo orale con verifica delle condizioni di mucose, gengive, dentatura e degli eventuali restauri conservativi o protesici.
Tutti gli Igienisti lavorano con alti ingrandimenti per la massima efficacia.
Viene valutata la presenza e distribuzione di placca batterica e tartaro.
Vengono eseguiti rapidi sondaggi parodontali e, in caso di presenza di infiammazione, tasche rilevanti, segnalano al Dott. Vitali la necessità di approfondire la visita.
Viene controllata la presenza di esami radiografici recenti o ne richiedono di nuovi.
Particolare attenzione viene posta nella ricerca di carie visibili o non visibili. Per queste ultime è adottato anche il Diagnocam, un dispositivo che rivela le carie nascoste fra un dente e l’altro.
La pulizia avviene tramite ablatori ultrasonici, con scalers manuali ed infine con paste per la lucidatura finale a varie granulometrie.
In alcuni casi si utilizza un getto d’aria-acqua (air-flow) con polveri di varie granulometrie (eritritolo, glicina, bicarbonato EMS) per raggiungere punti altrimenti inaccessibili.
Gli strumenti professionali sono studiati per rispettare massimamente denti e mucose e le paste da lucidatura sono prodotti studiati per indurre addirittura la remineralizzazione dello smalto. Piuttosto direi che l’igiene orale previene danni ben più gravi, quali gengivite, parodontite e carie.
No, forse è controintuitivo, ma più si rimanda la detartrasi, più essa rischia di diventare fastidiosa un giorno. Ciò accade perché placca e tartaro inducono certamente la gengivite e la recessione gengivale, ma allo stesso tempo mascherano il problema, proprio perché ricoprono letteralmente i colletti dei denti; è un circolo vizioso che dev’essere interrotto.
A questo punto la detartrasi fa emergere di punto in bianco la realtà sottostante. Ma la soluzione non è certo rimandare. Semmai, al contrario, è bene avvicinare le sedute. Nel caso di ipersensibilità utilizziamo un po’ di gel anestetico Oraquix oppure l’ anestesia, seguiti da un trattamento immediato con prodotti specifici per proteggere le radici.
Se, dopo la seduta, si eseguono le manovre igieniche a casa e si adottano le misure indicate (Touth mousse, Biosmalto, Elmex Sensitive Professional, colluttorio al fluoro e clorexidina, etc.) la sensibilità sparirà presto.
Ma la cosa peggiore è lasciare placca e tartaro a lungo sui denti. Alla fine si rischia di contrarre la parodontite.
SCARICA L’EBOOK GRATUITO
SCRITTO DAL DOTT. MASSIMO VITALI
Studio Dentistico Family Dental Srl
Privacy Policy
© 2024 | All rights reserved | Dott. Massimo Vitali
Powered by fainbranding.com